A Mola di Bari abbiamo il reddito medio da lavoro dipendente più alto; a Rutigliano il più basso. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato, il 23 aprile, i dati sulle dichiarazioni ai fini Irpef, i quali offrono qualche spunto al dibattito sul nostro mercato del lavoro. Anche questi, infatti, dimostrano che nei cinque Comuni del Forum Lavoro Imprese, benché siano tutti molto vicini, vi sono differenze anche molto rilevanti. Le tabelle si riferiscono al 2022, anno in cui la crescita dei redditi da lavoro nei paesi del Forum si è attestata tra il 5% e il 6%, quindi è verosimile immaginare che comunque – dato l’aumento dei prezzi che in Puglia ha raggiunto l’8,6% – lavoratori e lavoratrici abbiano perso potere d’acquisto.
Andiamo nel dettaglio. A Mola di Bari il reddito medio dichiarato da lavoro dipendente è pari a 18.930 euro. Come detto, il valore più alto dei cinque Comuni. Se – come abbiamo visto in un precedente approfondimento – il Comune costiero è all’ultimo posto dei cinque per tasso di occupazione, dall’altro lato è al primo per i redditi medi di lavoratori e lavoratrici. La crescita nel 2022 rispetto al 2021 è del 5,5%. Al secondo posto abbiamo Noicattaro con 18.113 euro, media cresciuta del 6,5% rispetto al 2021. Al terzo posto c’è Conversano con 18.071 euro, con una crescita del 5,35%. Penultimo si colloca Polignano a Mare, in cui la media delle dichiarazioni si ferma a 17.073 euro, con crescita del 5,3% rispetto al 2021. Infine Rutigliano con 16.323 euro, in crescita del 6%.
Ben diversa è la situazione per i lavoratori autonomi. A Noicattaro abbiamo un reddito medio pari a 67.756 euro, a Rutigliano 51.303 euro, a Polignano a Mare 50.860 euro, a Mola di Bari 49.415 euro e a Conversano 48.575 euro. Differenze così marcate dimostrano che ha senso continuare a indagare la situazione anche nei singoli Comuni, per aiutare ogni singola amministrazione a individuare i problemi specifici e intervenire con provvedimenti mirati. Questo è lo scopo del Forum Lavoro Imprese, attraverso i questionari compilabili sul sito. Se ci fosse la possibilità – ma purtroppo non c’è – sarebbe bello poter approfondire due aspetti in particolare: la differenza di redditi a livello comunale tra uomini e donne e tra dipendenti pubblici e privati.
